Progetto tutto reggiano per lo sviluppo del turismo nella provincia sud-occidentale della Repubblica Popolare Cinese.
Il più grande parco avventura italiano, il primo nato in Emilia Romagna e grande fonte di richiamo verso la montagna reggiana, sarà con grande probabilità replicato per ben due volte nella provincia di Guizhou, collocata nella parte sud-occidentale della Repubblica Popolare Cinese.
Il nostro parco è stato oggetto, di una doppia visita da parte di altrettante delegazioni cinesi e, ora, si stanno definendo i particolari dell’accordo che sarà siglato dal governo della provincia di Guizhou e dalla società Sing Park.
Sing Park specializzata nella progettazione e realizzazione di opere d’avanguardia nel campo delle attività ludico sportive e in altezza, nasce dall’esperienza del Parco Avventura Cerwood di cui oggi è stretta collaboratrice.
“Quello della provincia di Guizhou – sottolineano Giorgia e Giovanni Coli, titolari dell’impresa reggiana e anch’essi protagonisti di un sopralluogo in territorio cinese – è un territorio bellissimo e molto vocato al turismo di media montagna”.
“Proprio qui – proseguono – porteremo tutte quelle competenze (ingegneri, architetti, guide alpine, tecnici forestali, esperti di soccorso, formatori ed istruttori, artigiani qualificati per lavori in altezza) che, partendo dall’esperienza di Cerwood, ci hanno consentito di maturare l’esperienza che ha colpito i futuri partner in termini di studio, progettazione, istallazione e manutenzione di diverse tipologie di strutture nel mondo dell’outdoor”.
Il Parco Avventura Cerwood ringrazia Sing Park e coloro che sono vicini a questo progetto, in particolare il presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Fausto Giovanelli, il presidente dell’Unione dei comuni montani, Enrico Bini, e il direttore di Confcooperative, Giovanni Teneggi e manda a Giorgia e Giovanni il suo “in bocca al lupo” per questa nuova esperienza.